A.S.D. Valtidone

 

     15  Dicembre 2012

Intervista al Vice-Presidente,

Cardu Efisio

 

 

Cardu Efisio, Vice-Presidente dell'ASD Valtidone.

E' il Papà del Capitano, Franco Cardu.       

 

                                                                                                                                                                                                                        

"L'anno più bello? quello dei record: miglior attacco, miglior difesa, zero sconfitte, e poi c'erano il grande Peo Lucchini, l'indimenticabile Ciccio Blesi, e il caro Cesarino, immancabile compagno di viaggio di tutte le trasferte"

 

"Siamo come una grande famiglia dove si collabora, si vagliano tutte le proposte, si discute ma non ci sono rancori; quando c'è da lavorare, da costruire qualcosa, ci impegniamo tutti con grande slancio e tanta voglia di fare"

 

 

Sei Dirigente fin dai tempi della Pianellese: raccontaci da quanto tempo sei nel calcio dilettantistico, la tua storia calcistica e qualche aneddoto sulla fusione tra Real Trevozzo e Pianellese, che ha visto la nascita nel 1996  dell’ASD Valtidone.

"II calcio è una passione che ho sempre coltivato fin da piccolo, purtroppo pero come tanti giovani ho abbandonato dopo Ie giovanili, la vita notturna a Milano era troppo invitante e non coincideva con I'alzarsi la domenica mattina per andare a giocare. La passione pero è rimasta tant'è vero che, dopo essermi sposato e trasferitomi a Pianello Val Tidone ,ho allenato prima le squadre giovanili della Trevozzese con il mitico Gianni Fusonerini, e poi la Pianellese dove giocavano anche i due miei figli Sergio e Franco. "

 

Dicci quello che trovi maggiormente DIVERSO e quello che trovi UGUALE tra la vecchia Pianellese e la Valtidone attuale

"Non ho molto da dire sulla vecchia Pianellese, anche perche oltre ad allenare i giovani non è che vivessi molto dall' interno la vita della società, che tra l'altro era abbastanza chiusa, a differenza della Valtidone attuale che invece è molto aperta e quindi valorizza anche le idee che arrivano dai giovani che collaborano con noi come ad esempio lo straordinario sito internet e anche I'idea di fare I'album delle figurine. "

 

Quale periodo della tua vita da Dirigente di lungo corso ricordi con piacere e perché ?

"La vita da dirigente calcistico ti riserva molte gioie. In quasi 17 anni della ASD Valtidone i momenti belli sono stati tantissimi, dopo ogni vittoria, ogni promozione, è sempre come la prima volta: i tornei giovanili con gli spalti gremiti, il campo pieno di ragazzi felici, le feste di fine anno al Carisma. E devo dire che anche quando pensi di aver raggiunto il massimo (magari con una bella promozione) I'anno dopo se riesci a stare in categoria è sempre comunque una grande gioia. Devo pero ammettere che l'anno più bello è stato quello dei record: miglior attacco, miglior difesa, zero sconfitte e poi c'erano il grande Peo (Lucchini), I'indimenticabile Ciccio Blesi, e il caro Cesarino, immancabile compagno di viaggio di tutte le trasferte."

 

Abbiamo detto che sei un Dirigente di lungo corso: Se dovessi tracciare un’ipotetico grafico sull’andamento della Società ASD Valtidone, come lo tracceresti per il periodo attuale? In ribasso, piatto o in rialzo?

 

"Senza ombra di dubbio in rialzo"

 

Ricordiamo che sei il papà del nostro Capitano, Franco Cardu.

Come vivi la doppia veste di Dirigente e Genitore ?

 

"In genere non è mai semplice vivere, come si suol dire, in conflitto di interessi, pero devo ammettere che sia i dirigenti miei collaboratori sia i giocatori non mi hanno mai fatto pesare questo. Inoltre nella nostra società è il mister che decide chi gioca e Franco Cardu il suo posta in squadra e la fascia da capitano se Ii è sempre meritati."

 

Come hai vissuto anni fa la parentesi di tuo figlio alla Valnure ? Sei rimasto sempre attaccato alla Valtidone o hai dovuto staccare per seguire tuo figlio?

 

"La cosa e stata molto emozionante, ho sempre seguito la Valtidone però qualche domenica non potevo fare a meno di andarlo a vedere. Qualcuno era scettico, giocherà, non giocherà, ci sono dei giocatori più forti di lui e con più esperienza (il nostro Franco era molto giovane) e invece il primo anno fecero un campionato eccezionale arrivando quarti in classifica con il nostro Franco difensore inamovibile. "

 

Vuoi dire qualcosa sull’attuale organizzazione societaria, sui nuovi dirigenti e collaboratori entrati negli ultimi anni?

 

"Quando penso a una società "modello" non riesco ad immaginarne altre. Siamo come una grande famiglia dove si collabora, si vagliano tutte le proposte, si discute ma non ci sono rancori; quando c'è da lavorare, da costruire qualcosa, ci impegniamo tutti con grande slancio e tanta voglia di fare. E' sufficiente che il nostro direttore FrancoGroppi (di solito è lui che propone) faccia notare che occorrono o le porte, o il cancello ..ecc.. in un batter d'occhio si fa tutto. Sui nuovi arrivati non posso che dire molto bene; hanno portato delle idee nuove insieme a tanta capacità realizzativa ( vedi sito internet, porticato in legno..) "

 

Dopo una partenza sfortunata e meno brillante di quel che meritava, ora come vedi il campionato della nostra Prima Squadra? 

 

"Nonostante all'inizio avessimo raccolto poco rispetto alle nostre aspettative, le prestazioni sono sempre state da grande squadra; molte partite anche se ci hanno visto sconfitti le abbiamo sempre giocate alla pari, vedi Soragna, Gotico e Baby Brazil, oppure partite dove abbiamo dominato (Fontanellato), non abbiamo raccolto quello che meritavamo, pero sono sempre stato ottimista ed in effetti i risultati stanno arrivando (10 punti in 4 partite e zero goal subiti). "

     

        Dai un tuo giudizio sull’attuale direzione tecnica della Prima Squadra

 

"Dire che Cornelli è un ottimo allenatore è addirittura molto riduttivo, in più si avvale di due ottimi collaboratori, Vesentini Andrea, preparatore dei portieri, e Dosi Davide, vice allenatore; quindi posso affermare con certezza che la Valtidone ha uno staff tecnico unico nella categoria. "

 

Segui spesso le partite dei nostri Juniores. Che consiglio ti senti di dare a quei ragazzi delle giovanili che vorrebbero esordire in Prima Squadra?

 

"Giocare al calcio sembra una cosa facile ma come tutte le cose richiede molta serietà, impegno, spirito di sacrificio e molta molta passione. In tanti giovani manca la cosa più importante, che è lo spirito di sacrificio, anche se vedo che la maggior parte sono ragazzi seri con molta passione; ma al di là delle capacita tecniche ripeto che certi risultati si ottengono solo ed esclusivamente coi sacrifici (detto da uno che non ha saputo resistere alla movida milanese...). L'esempio positivo lo danno i nostri "vecchietti": Alberici, Marchese, Capitan Cardu.."

 

 

 

Tu sei una persona molto positiva, nel senso che vedi le cose sempre con una certa ambizione. Secondo te l’attuale categoria della Valtidone è adeguata oppure vorresti lottare anche per categorie superiori?

 

"Se dipendesse solo dalla mia “positività”, penso che la Promozione potrebbe essere una cosa realistica. Bisogna però anche fare i conti con la realtà che è fatta di costi non indifferenti per tenere a galla una società di prima categoria con una bel settore giovanile alle spalle. Però è anche vero che se si riuscisse a vedere il mondo un po' meno egoisticamente, e se ognuno di noi guardasse un po' più in là…   forse un domani si riuscirebbe a creare una grande Valtidone ancora più competitiva."

 

 

"Per finire approfitto dell'opportunità che mi è stata data con questa intervista per ringraziare innanzitutto Ettore Bigoni per il lavoro che sta facendo con grande passione e competenza, portando anche una ventata di modernità all'interno della nostra società, mi riferisco in particolar modo all'eccezionale filmato presentato in occasione della presentazione delle squadre, che mi ha veramente colpito. Un saluto e un ringraziamento a tutto l0 staff della Valtidone e a tutti i collaboratori, al Presidente e alla Presidentessa, a tutti auguro un sereno Natale e che il 2013 ci riservi grandi sorprese positive."

 

 

Grazie Efisio per la tua pazienza e ... GRAZIE DEI COMPLIMENTI