A.S.D. Valtidone - Il Settore Giovanile

Stagione 2013-2014

lunedì, 05 agosto 2013 11.30.00

 

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Il Settore Giovanile 2013-2014 dell'ASD Valtidone sarà composto dalle seguenti squadre:

 

 - JUNIORES

 - GIOVANISSIMI

 - ESORDIENTI

 - PULCINI  2003-2004

 - PULCINI  2005

 - SCUOLA CALCIO  (2006 - 2007)

 

Franco Savini, Responsabile del Settore Giovanile ASD Valtidone

 

SCUOLA CALCIO:

ANCHE QUEST’ANNO LA SOCIETA’ SI AVVARRA’ DELLA CONSULENZA DI MARCO TORNARI CHE NELLA PASSATA STAGIONE HA LAVORATO IN MODO SERIO E PROFICUO COI NOSTRI PICCOLI CALCIATORI.

 

 

PULCINI 2005:

RITORNO NELLA CATEGORIA PER  PRATI LUIGI.

DOPO GLI OTTIMI RISULTATI OTTENUTI IN QUESTI ANNI CON IL GRUPPO DEI 2001, LA SOCIETA’ HA DECISO DI AFFIDARGLI LA PROMETTENTE SQUADRA DEI PULCINI 2005. SIAMO SICURI CHE GIGI SAPRA’ AFFRONTARE ALLA GRANDE ANCHE QUESTA NUOVA SFIDA.

 

PULCINI MISTI:

SARA’ BIGONI JONATHAN QUEST’ANNO A GUIDARE I PULCINI 2003-2004.

DOPO AVER BENE OPERATO COL GRUPPO DEI 2002 NEGLI SCORSI ANNI SEMBRA L’ISTRUTTORE ADATTO PER QUESTA CATEGORIA.

 

 

ESORDIENTI:

QUEST’ANNO LA SQUADRA SARA’ AFFIDATA A NANDO BRUGNATELLI (già giocatore dell’ A.S.D. VALTIDONE e in possesso di qualifica UEFA B).

SIAMO SICURI CHE NANDO, CON LA SUA ESPERIENZA, PAZIENZA E COMPETENZA, SAPRA’ DARE UN VALIDO CONTRIBUTO FORMATIVO AI SUOI GIOVANI CALCIATORI.

COMPLETERA’ LO STAFF TECNICO MIRKO VALOROSI (allenatore pulcini 2004 nella passata stagione)

 

 

GIOVANISSIMI:

UN ANNO DOPO, SI RICOMPONE LA COPPIA EMANUELE TORTI- FRANCO SAVINI GIA’ COLLEGHI NELLA STAGIONE 2011-12.

I RAGAZZI E I MISTER SONO IMPAZIENTI DI METTERSI AL LAVORO PER AFFRONTARE AL MEGLIO UNA STAGIONE CON TANTE ASPETTATIVE.

 

 

JUNIORES:

SARANNO I BRAVI  MARCO CIGNATTA E ROBERTO CASELLA I CONDOTTIERI DELLA NOSTRA AMBIZIOSA UNDER CHE RIABBRACCIA IL GRUPPO DEI 96 ( lo scorso anno in prestito ai "regionali" del Gotico).

SQUADRA JUNIORES CHE PUNTA NUOVAMENTE A RITAGLIARSI UN POSTO DA PROTAGONISTA NELLA CATEGORIA.

 

IN VIA DI DEFINIZIONE ANCHE L’INGRESSO DI ALCUNI NUOVI COLLABORI CHE ANDRANNO AD ARRICHIRE LE COMPETENZE DEGLI STAFF TECNICI DEL NOSTRO VIVAIO.

 

 

NON AVENDO POTUTO ALLESTIRE LA SQUADRA ALLIEVI, LUCA FERRARI LASCIA IL NOSTRO SETTORE GIOVANILE E VA A FARE DA SPALLA A MISTER VITALIANO ALL’OLUBRA (2°CAT.).

ENRICO (CHICCO) CAZZOLA, SI PRENDE UN ANNO SABBATICO DOPO TANTI ANNI DI LAVORO SVOLTO IN MANIERA SERIA E COMPETENTE NEL NOSTRO SETTORE GIOVANILE.

SI E' RESO COMUNQUE DISPONIBILE IN CASO DI NECESSITA' PER L' "AMICO" CIGNATTA CON CUI HA GUIDATO IL GRUPPO 2012-2013.

 

SIA LUCA CHE CHICCO SONO DUE OTTTIMI RAGAZZI E BRAVISSIMI ALLENATORI  QUINDI CONTIAMO MOLTO SUL FATTO CHE IL LORO SIA SOLO UN ARRIVEDERCI!!

 

BUON LAVORO A TUTTI GLI ALLENATORI …… FINO ALLA FINE!!!!!!!!!

 

 

 

 

 

Quali devono essere gli obiettivi del Settore Giovanile di una società sportiva?
Il compito del Settore giovanile è sicuramente quello di formare dei calciatori, ricercando lo sviluppo di tutte le componenti della personalità dei ragazzi, ma soprattutto di ricreare in  loro interesse nel ritrovarsi e giocare, di evidenziare i loro pregi ma di rispettare i loro limiti, senza preclusioni, aiutandoli con gradualità e pazienza a migliorarsi.

 

Se riusciremo a trasmetter loro passione per lo sport, lo spirito di sacrificio per raggiungere il risultato, principi di lealtà, rispetto e collaborazione, godremo domani di grandi campioni.

Dentro i campi di gioco verremo ripagati nel vedere formati grandi calciatori, capaci dirigenti e accompagnatori, arbitri sereni ed obiettivi, tifosi e simpatizzanti civili; fuori nel vedere dei buoni cittadini.
 

Con chi?
Gli obiettivi devono essere compatibili con i mezzi disponibili, valutando quali sono le sue componenti. Le componenti materiali (passive) campi spogliatoi ecc., e le componenti fisiche: giocatori, allenatori, staff medico, genitori, dirigenti, sponsor e sostenitori.
 

Con queste componenti attive (un gruppo di persone motivate) bisognerà stabilire una sinergia sugli obiettivi educativi da perseguire insieme specificando compiti e funzioni di ognuno evitando sovrapposizioni di ruoli che determinerebbero delle incomprensioni, farli comprendere se possibile a tutte le componenti, illustrando l'organizzazione e gli obiettivi di ogni gruppo, le strategie per il loro raggiungimento, le modalità di svolgimento della stagione.
 

Il settore giovanile non deve essere considerato una piccola repubblica indipendente nell'organizzazione della Società. Deve avere una propria autonomia tecnica e di gestione economica, ma non avulsa dal contesto generale della società. Una più ampia autonomia potrà essere concessa alla Scuola Calcio di Base, per i ragazzi dai sei ai 12 anni.
 

La programmazione deve essere legata alle reali potenzialità della società: alle risorse economiche ed umane. Coinvolgimento quindi delle realtà imprenditoriali disponibili a condividere il progetto o singole manifestazioni, al volontariato di persone che  possono dedicare  tempo, capacità professionali,  per affrontare le molteplici attività di un settore giovanile.
 

Le categorie
Possiamo suddividere l'attività giovanile in 2 momenti significativi:
da 6  a 12 anni (categoria Piccoli amici, Pulcini ed Esordienti)
dopo i 12 anni (categoria Giovanissimi, Allievi e Juniores)
 

Il passaggio dal primo al secondo momento vive una fase intermedia nelle categorie Esordienti e Giovanissimi, nelle quali l'attività va regolata in base al grado di maturità psico/fisica del ragazzo. Si ritiene comunque che si debbano perseguire gli stessi obiettivi della Scuola Calcio per portare i ragazzi con gradualità alle categorie superiori.
 

Al fine di non portare i ragazzi a perdere entusiasmo nell'attività e fiducia nei propri mezzi, grande attenzione dovrà essere posta nella categoria Giovanissimi, affinché tutti i ragazzi trovino opportunità di crescita durante gli allenamenti ed un adeguato spazio nelle partite.
 

Questo naturalmente potrà essere perseguito da allenatori sensibili e capaci di dialogare con i propri ragazzi.
Nelle categorie superiori gli obiettivi porteranno ad attività a carattere competitivo, dove avremo il vero momento di verifica del processo tecnico-formativo, la preparazione dovrà portare ad un perfezionamento ed una maturazione tecnica/tattica del futuro giocatore, preparandolo ad impegni agonistici di rilievo.

 

 

Ultimo aggiornamento: 05-08-13