Storia dell' A.S.D. VALTIDONE

giovedì, 26 settembre 2013 14.57.27

 

 

Storia del gioco del calcio
Un antico gioco con la palla era praticato già in Giappone verso l'XI secolo a.C.

 

Nello stesso periodo in Cina era molto diffuso il Tsu-chu (letteralmente: palla di cuoio sospinta dal piede),

che impiegava un pallone ripieno di piume e capelli femminili, bisognava infilare il pallone in un buco sostenuto da due canne di bambù,

utilizzando unicamente i piedi.

 

Altre testimonianze arrivano dalla Grecia antica dove, intorno al IV secolo a.C., si affermò l'Episkyros mai però inserito tra le discipline olimpiche

del tempo.

 

A Roma questo gioco si trasformò nell'Harpastum che deriva il suo nome dal termine greco arpazo, con il significato di strappare con forza, afferrare.

Si utilizzava una piccola palla e due squadre si affrontavano in un campo rettangolare delimitato da linee di contorno e da una linea centrale.

Lo scopo era quello di riuscire a poggiare la palla sulla linea di fondo del campo avversario.

Erano permessi i passaggi sia con le mani che con i piedi ed ogni giocatore ricopriva un ruolo ben preciso.

 

Nel Medioevo i giochi con il pallone furono soprattutto espressione dell'antagonismo tra villaggi o tra fazioni dello stesso villaggio: perse le regole

dell'antichità, obbedivano da luogo a luogo a norme diverse.

 

Verso la fine del Duecento arrivano notizie della presenza di un gioco con la palla, il Large-football dalle Isole Britanniche.

In Gran Bretagna, già durante la prima metà dell’Ottocento, si giocava a football letteralmente “Palla al piede”; ma a seconda dei luoghi, si giocava

con regole diverse.

 

Il gioco del calcio che oggi conosciamo nacque quindi nel momento in cui fu approvato il primo regolamento tecnico del gioco.

Si tratta di un regolamento inglese, che adopera parole inglesi (tipo corner e off-side) e misure inglesi, come quelle per la porta corrispondente

a 24x8 piedi ossia lunga 7.32 m e alta 2.44 m, secondo un rapporto di 3 a 1.

Il primo regolamento Ufficiale fu steso a Londra nell’ottobre del 1863, quando i rappresentanti dei club calcistici inglesi e scozzesi fondarono

l’Associazione Calcio (Football Association).

Il gioco del calcio ebbe un immediato successo anche fuori dalla Gran Bretagna, nel continente, e, a partire dagli ultimi anni del secolo scorso,

divenne lo sport più seguito e popolare d’Europa. Uno sport considerato il più democratico dei giochi perché, come dice un vecchio proverbio:

“Tutti sono uguali quando giocano a calcio”.
 


Storia dell'A.S.D. VALTIDONE

La Associazione Sportiva Dilettantistica Valtidone sorge dalla fusione della Società U.S. Pianellese (colori sociali bianco-rosso) con la Società

U.S. Real Trevozzo (colori sociali rosso-nero);

 

La data “storica” risale al 30 giugno 1996 con l’iscrizione al campionato provinciale F.I.G.C. di II^ categoria

con i colori sociali bianco-rosso-nero.

Nella stagione agonistica 1999/2000, vincendo il campionato, con uno score di 22 vittorie, 8 pareggi e nessuna sconfitta, viene promossa

al campionato di I^ categoria.

Dopo alcune stagioni in questa categoria, la A.S.D. Valtidone viene retrocessa in 2° categoria, ma nel campionato 2008/09 conquista

la promozione in 1^ categoria.

Dopo un campionato sfortunato costellato da vari infortuni, l'ASD Valtidone di mister Paganini retrocede dopo i play-out,  e nella stagione

2010-2011 disputa il campionato di 2° categoria.

 

Il campionato 2010-2011 di 2° categoria viene vinto alla grande, e la squadra nel campionato 2011-2012 partecipa quindi al campionato

Provinciale di PRIMA CATEGORIA.

 

Nel 2011-2012 Paganini viene sostituito da Massimo Cornelli. La squadra centra l'obiettivo salvezza. Però pur non essendo mai stata

nella zona play-out durante il campionato ha un cedimento nelle ultime partite, che la portano a fare (e vincere) lo spareggio play-out

con il San Lazzaro Piacenza.

 

La stagione 2012-2013 inizia con diverse facce nuove, tra cui uno dei mostri sacri del calcio piacentino: il bomber Roberto Alberici.

L'inizio è molto buono come gioco espresso, ma non altrettanto come punti. Dopo 9 giornate siamo penultimi con soli 3 punti.

Però la squadra c'è, e infila una serie molto buona (la classifica delle ultime 15 partite a un certo punto ci avrebbe visto al comando

con tre punti di vantaggio sulla seconda) e raggiunge l'obiettivo prefissato della salvezza con ben cinque giornate di anticipo.

Stagione positiva quindi, sia per gioco che per risultati. Buon esordio del giovane Juniores Colla Federico. 

 

La stagione 2013-2014 inizia con un colpo di mercato: finalmente riusciamo a convincere a far parte del nostro gruppo il bomber

Borgonovese  Romano Spiaggi, Capocannoniere delle stagioni 2010-2011  e  2011-2012.

 

 

 

Revival nel 2012 della squadra vincente del campionato 2000                    Salvezza raggiunta nel Campionato 1 Cat. 2011-2012

 

 La squadra del Campionato di 1 categoria 2012-2013                       La squadra del Campionato 2013-2014 (1 Categoria)

 

Ultimo aggiornamento:  26-09-13